Tra i luoghi più caratteristici da visitare a Imperia c’è senza ombra di dubbio Borgo Parasio a Porto Maurizio. L’abitato storico si arrampica sul promontorio affacciato sul mare e davanti a Oneglia. Fatto di antichi palazzi e tipici caruggi liguri, la zona è in buona parte pedonale e rispecchia i tradizionali borghi della Riviera dei Fiori. I caruggi si aprono inaspettatamente su magnifiche piazze e piazzette con un’incredibile vista sulla distesa blu del mare.

Il Parasio era un tempo cinto di mura, spostate più esternamente in epoca Medievale per dar seguito alle esigenze di un abitato in forte espansione e crescita. Tuttavia la strada principale che sale fino alla cima, i muraglioni, la struttura a chiocciola e le scalinate testimoniano l’architettura tipicamente strategico-difensiva della città vecchia.

Ancora oggi si percepisce un’atmosfera suggestiva, rilassata, fatta di silenzi, monumenti e magnifici panorami. Un tempo la densità degli edifici era ancora maggiore rispetto ad oggi. Dove ora si possono ammirare piacevoli piazze un tempo vi erano diverse costruzioni abbattute nei secoli per diverse ragioni.

 

Un luogo ricco di storia e religione

I muri del Parasio trasudano storia e regalità. Un tempo lontano che è però oggi ancora ammirabile non solo nei palazzi rinascimentali privati, visitabili in particolari occasioni e visite guidate, ma soprattutto negli edifici religiosi.

 

Il Duomo di San Maurizio

In ordine di maestosità e importanza dobbiamo partire dal Duomo di San Maurizio. Progettato dall’architetto Gaetano Cantoni, la costruzione iniziata nel 1781 venne terminata nel 1838. Magnifico esempio di neoclassico ligure è considerata la chiesa più grande della Liguria. Venne realizzato sulla spianata di uno dei baluardi della cerchia di mura seicentesca più esterna, la piazza d’armi, e sostituì l’antico Duomo che sorgeva sulla sommità del promontorio.

Fu proprio San Leonardo da Porto Maurizio a indicare il luogo del nuovo edificio religioso durante una famosa e storica predica nel luglio 1743. Dove, secondo le cronache dell’epoca, il santo predicò alla folla, oggi sorge una statua di Leonardo che proprio al Parasio nacque nel 1676. Patrono della città fu un importantissimo predicatore nella storia della cristianità; a lui si deve la Via Crucis, tra i rituali più seguiti e diffusi tra i religiosi ancora oggi. Oggi la casa natale del santo è un vero e proprio museo visitabile e si trova a fianco alla chiesa di San Leonardo.

Assolutamente da menzionare l’ascesa alla cupola del Duomo, una visita organizzata dal Comitato Sottotina che vi porterà a scoprire l’interno delle cupole attraverso gli antichi passaggi che servivano alla manutenzione delle stesse. Arrivati in cima alla cupola più alta sarà possibile percorrere il terrazzino esterno e ammirare tutta Imperia, la vallata e il mare dall’alto.

 

Il convento e le logge di Santa Chiara

Situato nel cuore del Parasio si trova il convento di Santa Chiara. Fondato dalle Clarisse nel 1365 si tratta di un monastero di clausura di cui si possono visitare esclusivamente la chiesa e i parlatori. L’edificio venne completamente rifatto nel Settecento.

Basta scendere la breve scalinata sul fianco destro della chiesa per trovarsi alle famose Logge di Santa Chiara, tra i luoghi più riconoscibili e fotografati di Imperia. Si tratta di un loggiato che costeggia il convento e si collega con la cinta muraria di cui oggi rimane il bastione. Dagli archi del loggiato è possibile ammirare bellissimi panorami.

 

 

L’oratorio di San Pietro

Guardando il mare, sulla destra delle logge pochi metri più avanti si trova invece l’oratorio di San Pietro con il suo piazzale. Si tratta dell’edificio religioso più antico della città. Nato nel XII secolo come sacello della Compagnia dei Mercanti, venne trasformato in cappella gentilizia dalla famiglia Barla nel Cinquecento. Divenne poi oratorio della Confraternita dei Disciplinati di S. Pietro nel 1599. La forma attuale risale al 1600.